Seminario formativo "Additive Manufacturing": IV edizione

Università La Sapienza di Roma

Il 6 giugno 2022, Hexagon (D&E), TMC Italia e AGT Engineering hanno organizzato e presentato, nell’ambito del Focus Group Aziende del CAD di Ingegneria Aerospaziale dell’Università La Sapienza di Roma, la quimta edizione del seminario formativo su: “Additive Manufacturing”.

Il CAD di Ingegneria aerospaziale ha istituito il Focus Group Aziende con i seguenti obiettivi:

  • contribuire alla definizione del profilo professionale, per gli aspetti che riguardano obiettivi formativi specifici e sbocchi occupazionali identificati dal mondo del lavoro di riferimento, alla verifica dei percorsi formativi di Ingegneria aerospaziale e alla valutazione dei risultati di apprendimento,
  • esaminare i profili professionali e le competenze dei laureati rispetto alle esigenze e aspettative delle aziende,
  • migliorare l’efficacia e la qualità delle attività di tirocinio,
  • stabilire/promuovere modalità di collaborazione tra l'università e le aziende,
  • aumentare la visibilità delle aziende partecipanti per studenti e neolaureati.

Training seminar Additive Manufacturing V edition

 

La promozione della cooperazione tra le università e le imprese si propone come scopo ultimo quello di migliorare le possibilità di impiego dei giovani tramite lo sviluppo di curricula che rispondano alle necessità del mondo del lavoro, l’educazione all’imprenditorialità e la possibilità di effettuare esperienze pratiche in impresa durante gli studi. Il seminario formativo riconosce 1 CFU agli studenti partecipanti che hanno potuto acquisire importanti conoscenze per affrontare con successo il mercato del lavoro. Nel corso del seminario, purtroppo svolto in modalità remota per la situazione pandemica,  hanno partecipato circa 20 studenti e ricercatori (i quali hanno riportato impressioni molto positive incoraggiando a proseguire nell’iniziativa per i prossimi anni), sono stati illustrati da parte di MSC Software i principali processi di Additive Manufacturing, l’importanza di questa nuova e dirompente tecnologia sia per l’aspetto di processo manifatturiero che per tutte le sfide ingegneristiche e progettuali che comporta: dall’ottimizzazione topologica, alla caratterizzazione del materiale, dalla necessità di predizione degli aspetti strutturali, all’importanza di investigare le problematiche multifisiche e micromeccaniche associate al processo, con la necessità di conoscere e predire prestazioni, criticità, difettosità, vita a fatica, fattibilità, validazione dei componenti e dei sistemi realizzati mediante fabbricazione additiva. Sono stati presentati i principali codici di simulazione di processo (MSC Simufact Additive e Digimat Additive) che permettono di predire e valutare, sia per i materiali metallici che plastiche e compositi, gli aspetti microscopici e macroscopici della struttura ottenuta mediante AM, tenendo in considerazione gli aspetti termici, di posizionamento o orientamento del pezzo sulla tavola, del percorso scelto per il deposito delle polveri o dei filamenti di materiale, delle dimensioni e posizionamento dei supporti, della loro rimozione in termini di deformazioni e stress residui, valutando prima ancora di costruire effettivamente il pezzo, le condizioni ottimali di processo per riuscire a realizzare il prodotto al primo colpo, senza onerosi, obsoleti, inaccettabili processi del tipo “TRIAL and ERROR”.

Sono stati riportati molti casi industriali a testimonianza del valore della tecnologia di simulazione e di come si stiano diffondendo nei principali settori industriali, dall’aeronautico, allo spaziale, dall’automobilistico, al biomedicale, senza trascurare altri settori quali l’architettura, il design, i prodotti di consumo. Qust’anno, inoltre,  è stata ampliata l’agenda del seminario includendo sia il concetto di Generative Design, per un processo di ottimizzazione superiore alla tradizionale ottimizzazione topologica e che permette di ottenere in tempi rapidi soluzioni diverse e confrontabili, sicure ed affidabili per il disegno del pezzo da stampare, sia la possibilità, per una azienda come Hexagon di cui MSC Software fa parte nella divisione D&E, di affiancare le aziende e gli utenti nell’intero processo di sviluppo, progettazione, sviluppo, produzione, misurazione, verifica, qualità e validazione grazie a tutta una serie di strumenti di metrologia (CT scan, laser, tastatori) e software per il Reverse Engineering.

Capgemini ha presentato risultati di altissimo valore scientifico ed industriale, permettendo così ai partecipanti di toccare con mano lo stato dell’arte della tecnologia nell’industria e la sua inarrestabile diffusione, ma anche la necessità di ampliare la conoscenza e la richiesta di figure professionali formate in questo ambito: come la attività ingegneristica sta evolvendo, nelle metodologia, negli strumenti, nelle collaborazioni interdisciplinari per stare al passo con le richieste del mercato, e quali sono gli aspetti di regolamentazione e certificazione che la nuova tecnologia richiede, che vanno sviluppati ed integrati nell’intero processo progettuale.

AGT Engineering invece ha mostrato le più recenti applicazioni della tecnologia Additive nel settore aeronautico e spaziale (ma non solo) dalla progettazione di motori e palette alle strutture, allo spazio, e quali sono le prospettive di mercato per i prossimi 30 anni, evidenziando ancora una volta la necessità di competenza, conoscenza, formazione sui processi additivi.